Teatro delle Maddalene PD- 2006 - Workshop
tenuto da : D.Santonicola e S.Simeoni
"Merce non calibrata disposta alla rinfusa"
Il lavoro si rivolgea d un pubblicoco mprestor a i 16 e 20 anni.
Lbbiettivoè il coinvolgimenttora gli artistie i ragazzi,siian formad i discussion(ep ere sempio domande/risposrtee lativoa llos pettacolovi sto,)é sial n formap ratica,fisicci ned imovimenio, in modoc he il percorsop ossaa rrivarea far comprenderceo mep uan àscerèu no spettacolo questo caso di teatro/danza.
Il gruppo verrà guidato in una prima fase con dei semplici esercizdi di riscaldamento.
La seconda fase è dedicata al lavoro di improwisazione di ricerca stimolando la creatività dello studente.
Il gruppo massimo di partecipannti 15 persone.
La continuità del laboratorio è importante.
- IL laboratorio si propone per rivelare più da vìcino quel terreno dove lo
spettacolo si muove: L'(ìn)Visibite.
E'il luogo dÍ relazioni fra Ie persone e le cose, E' lo spazio che esiste fra I'origíne dì un pensÍero e Ia sua parola che lo rappresenta; frà Ie parole e i gesti e tutto quello che Ii muove e lÍ sottende,
Quello che comunemente si definisce come Vuoto, Nulla, Assenza , ma che invece comporta una densità, che fa da transito, una sorta di Migrazione/Immigrazione
perpetua oscillazione ( ìn)Visibile, ma fortemente concreta come Ia gralità, le onde elettromagnetiche o le rotte degti uccelli migratori o come un rossore sula guancia all'Ímpatto di una situazioniemotiva(cosa vive in quelto spazio?, in quel
momento?) o semplicemente come la notte che scompare pottandosÍ vìà coi sé le stelle al sorgere det soler(dove vanno a fÍnire?),
Zone e luoghi non solo effimeri della memorìa o astrattÍ e Ínconsistenti ma reali e tangibili come guando un sentimento malandato conduce a un dolore físico, poi i un respiro cotto e a una rabhia furibonda,
(Ín)Visibíle è sía quetlo che nutre Ia nascíta dí un evento, sia guello che I2bortÍsce.
il laboratorio, si propone attraverso guesto fiume inintercolto di retazionÍ, di pottare attraverso il gioco(danzato), a Rivelare nell'Esperienza, te proprie
rifirce, Ia creativÍtà ,la proprÍa Ídentità come ricchezza-deilo specÍfico e detta conspevolezza dell'altro da sé come complementarÍetà. Come già avviene neil'ammirare un prato con tanti fíori différentÍ senza che alcuno tenta di assomigliare a nessuno o diventare qualcos'altro, ma che ognuno manifesta la propria dÍvers bellezza/rìcchezza e la propria fiagranza,
Durante iI semìnario si approfondiranno atcuni temi come : 'fl suoLo'non solo come base di appoggio ma da dove si fugge o cÍ sì radìca, dove ci sente accotti o respinti, nett'àico1lo dette sÍngote paftllet corpo si procede
a un riscaldamento organico.
'Lo sPAzIo - circostante, come ambiente dove dare forma al proprio disegno (spesso questo spazio diventa pregnante di un vissuto- spazio ìnteriore.), url disegno che si sviluppa attraverso consegne guìdate che confluiranno in fra m menti d i coreografie,
-rL RITMO - per aderÍre al proprio respÍro negti eccessí e nei nllentamenti delle dinamiche, daranno ruogo a un TEMpó che dóvrà adeguarsí a volie al
cora Ie/ o rchestra, rítmo coilettivo ( un isono), opp ure da Assol i
' LA COI]POSIZIONE- Da tuttÍ questÍ elementi si troverà , insÍeme, la strada creativa per dare vita a un evento artìstico(fÍnate) che "í rpprrtiàne e che va a rendere lo spazÍo con Io spettatore, ricco disÍgnÍficato